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Dopo quarant'anni ho ripreso l'arma più temibile: la penna!

 

Non so da quanto tempo quella vecchia Bibbia era poggiata sulla logora bilancetta; l'avevo trovata lì sin dal momento del mio ingresso nella piccola cella di un antico istituto di pena. Rappresentava una presenza discreta in un contesto dove gli insegnamenti del Cristo potevano apparire del tutto fuori luogo. Eppure nessuno si era mai preso la briga di restituirla alla biblioteca interna del carcere, quasi si fosse voluto lasciare un flebile collegamento con un qualcosa capace di generare speranza. A dir la verità neanche io l'avevo spostata, ma solo perché assolveva egregiamente al suo compito di fermacarte.
Ho sempre guardato con grande perplessità e, a volte, con disappunto chi ha utilizzato insegnamenti di grandi uomini per il perseguimento di finalità ben lontane dall'originario messaggio.
E fu per puro caso che ascoltai, durante la mia unica partecipazione ad una Messa celebrata all'interno della chiesetta del carcere, queste parole di un giovane sacerdote:
" Tutta la religione cattolica, la stessa Chiesa fonda su un pilastro centrale, la resurrezione di Cristo. Se non vi fosse stato questo straordinario evento Gesù sarebbe passato alla storia come un grande filosofo, un grande saggio, un grande uomo che predicava insegnamenti d'amore ed era dotato di speciali capacità riservate esclusivamente al benessere del genere umano. Quindi, la Resurrezione di Gesù è l'evento epocale per la storia dell'umanità, peraltro ben descritta nei sacri vangeli."
Questa frase entrò dritta nella mia mente innescando la miccia della sopita voglia di conoscenza. Fu così che decisi di aprire quella vecchia e sgualcita Bibbia.
La lettura di quel testo, considerato sacro da circa due miliardi di esseri umani, in una piccola stanzetta di circa dieci metri quadrati ha stimolato la logica al punto di portarla ad un serrato confronto con la fede. Il risultato è il libro realizzato in un insolito luogo dal titolo "Il Vangelo secondo Papà".

 

Dopo "Il Vangelo secondo Papà" ho pubblicato un volumetto riguardante la delicata situazione in cui versa da tempo il nostro Paese e dal titolo "Svegliamoci!"

 

Poi ho affrontato in chiave romanzata un argomento che ritengo di vitale interesse per le future generazioni; la crisi economica e sociale come conseguenza di scelte strategiche basate sulla realizzazione di una "Democrazia Elitaria". Io penso che la Democrazia in Europa stia subendo una rielaborazione di tipo dottrinale e gerarchica da parte dei più agguerriti, dei più smaliziati, dei più abili. Saranno costoro a mettere in un angolo la legittimazione popolare e a pretendere per se stessi il potere. Per l'Italia, in particolare, la perdita della sovranità monetaria con la creazione di una moneta unica a livello europeo ha risvegliato la più perversa piaga per il popolo: "L'Infelicità!"

Da questa premessa è nato il mio terzo libro dal titolo "Devil", un thriller politico-finanziario in cui l'inganno, la malvagità e l'egoismo di una ristretta èlite mondiale si scontrano duramente contro l'insolita alleanza nata in uno spietato penitenziario americano tra il capo di una potente organizzazione criminale ed un genio della finanza.

 

Successivamente ho realizzato un libro di poesie e riflessioni dal titolo "L'Ultimo Sorriso",in cui la vecchia via dell'intraprendenza, dell'azione e della passione si è unita a quella della saggia meditazione. L'intensa esperienza della vita si è in parte trasmessa in questi quarantasette messaggi elaborati dalla mente di un uomo.

 

In seguito ho scritto il thriller di fanta-politica dal titolo "La Mossa del Profeta", continuazione di "Devil". Il protagonista deve affrontare l'insidiosa minaccia proveniente da alcuni leader fondamentalisti islamici che, con subdola astuzia, hanno progettato la conquista del vecchio continente per instaurare un dominio religioso basato sulla sharia. Ma non sarà l'unico pericolo; uno storico nemico ritornerà in azione per soddisfare la sua sete di vendetta.

 

Nel 2016 ho composto la novella dal titolo "Lezione Magistrale del Banchiere Grausam Wucherer". Ancora una volta affronto il tema particolarmente scottante della rinuncia alla sovranità monetaria con la conseguenza di aver ampliato drammaticamente il divario tra il popolo e la ristretta cerchia di chi detiene effettivamente il potere attraverso l'esclusiva gestione del denaro.

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Il primo lavoro del 2017 è stato il racconto "Vendetta o Perdono" liberamente tratto dalla lettera del 1801 di Dionigi Martinelli sulla vendetta.

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La seconda opera del 2017 è il romanzo "Da Servo A Padrone".

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Nel 2018 ho scritto il romanzo "2118 -Cronache Giudiziarie dalla Repubblica Islamica d'Italia-

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L'ultimo lavoro è il libello satirico "Come ho Ingannato Dio".

 

Inoltre mi diletto a realizzare video-poesie che pubblico sul canale Youtube e sui principali social network.

 

Per la pubblicazione dei miei libri ho deciso di utilizzare la formula del self-publishing attraverso Narcissus, ora Streetlib.

copertina Come ho Ingannato Dio4 ridotta

Il più grande Maestro nella storia dell'umanità disse:

 

"Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell'occhio di tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello"

 

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